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La sapienza divina

Gli uomini non possono conoscere Dio direttamente, ma presso di loro è venuto il Figlio di Dio.




Tra i prefetti noi parliamo di sapienza, ma non di una sapienza di questo mondo, bensì parliamo di una sapienza di Dio avvolta nel mistero, che è stata nascosta, che Dio predestinò, prima dei secoli , per la nostra gloria, e che nessuno dei principi di questo mondo ha mai conosciuto: se infatti l'avessero conosciuto non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.




A noi però l'ha rivelata per mezzo dello spirito, perché lo Spirito scruta tutto, anche le profondità di Dio.
Così anche le cose di Dio nessuno le conosce, se non lo Spirito di Dio.

Ma l'uomo psichico non accetta le cose dello Spirito di Dio: sono infatti per lui una follia e non le può comprendere, perché si giudicano spiritualmente; lo spirituale invece giudica tutto e non è giudicato da qualcuno.



La sapienza nell'ambito della teologia è un attributo di Dio. Essa si manifesta nella creazione e nel governo dell'universo.


Raffigurazione della Sapienza sulla tomba di Clemente II, è stato il 149º papa della Chiesa cattolica dal 25 dicembre 1046alla sua morte, nella Chiesa di Bamberg, in Germania:




Clemente II












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